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Mi alimento con quello che ho voglia di mangiare in quel momento, quindi non so bene come mi sto nutrendo.

Mi alimento con ciò che ho voglia di mangiare ma pongo attenzione a privilegiare alimenti vivi quali frutta, verdura, riso.

Mi alimento seguendo un programma alimentare salutistico che seguo per la maggior parte del tempo.

Mi alimento seguendo un programma nutrizionale preciso che seguo praticamente quasi sempre.

Mi alimento seguendo un programma nutrizionale preciso e integrando con prodotti specifici in modo da equilibrare il mio sistema.

Il peso corporeo è superiore del 30% rispetto al mio peso forma.

Il peso corporeo è superiore del 20% rispetto al mio peso forma.

Il peso corporeo è superiore del 10% rispetto al mio peso forma.

Il peso corporeo è superiore del 5% rispetto al mio peso forma.

Sono allineato con il mio peso forma.

Fumo e bevo alcolici regolarmente e faccio utilizzo di farmaci di vario genere con continuità.

Fumo o bevo o faccio uso di farmaci in maniera irregolare.

Fumo o bevo o faccio uso di farmaci in maniera sporadica.

Raramente fumo, bevo o faccio uso di farmaci.

Quasi mai fumo, bevo o faccio uso di farmaci, non fa parte del mio stile di vita.

Dormo in maniera irregolare, poche ore e mi alzo come se non avessi riposato.

Dormo in maniera irregolare, a volte le ore giuste, altre volte molto meno e mi alzo a volte bene, a volte male.

Dormo in maniera abbastanza regolare anche se, a volte, mi alzo comunque non riposato.

Tendo a dormire in maniera regolare e faccio anche attenzione alle ore di sonno con le quali mi riposo.

Dormo in maniera regolare, mi alzo quando sono riposato e in perfetta forma.

Le persone con le quali oggi ti frequenti maggiormente sono persone tendenzialmente infelici della loro esistenza, non raggiungono gli obiettivi che si sono posti, non stanno realizzando i loro sogni e pensano che questo accade perché la loro vita è fatta così.

Le persone con le quali oggi ti frequenti maggiormente sono persone tendenzialmente infelici della loro esistenza, non raggiungono gli obiettivi che si sono posti, non stanno realizzando i loro sogni e pensano che questo accade per responsabilità degli altri, del mondo e della società.

Le persone con le quali oggi ti frequenti maggiormente sono persone che per alcune parti della loro vita sono felici e stanno realizzando ciò che desiderano, per altre parti non sono felici e non stanno realizzando ciò che desiderano; non comprendono bene per quale motivo soffrono, la confusione in cui si trovano e quali siano gli elementi che non riescono a far funzionare.

Le persone con le quali oggi ti frequenti maggiormente sono persone tendenzialmente felici, che stanno raggiungendo gli obiettivi e i sogni della loro vita. Nelle aree in cui non stanno ottenendo risultati, non sono particolarmente interessati a migliorare in quanto si sentono soddisfatti di ciò che hanno.

Le persone con le quali oggi ti frequenti maggiormente sono persone tendenzialmente felici, che stanno generalmente ottenendo quello che desiderano dalla vita e, quando si sentono insoddisfatti, decidono di dedicare tempo, denaro e attenzione alla loro personale crescita per fare ulteriori passi avanti.

Le persone che ho intorno sono quelle per luogo, famiglia, ambiente di lavoro e quindi, come ho fatto sino a ieri, farò anche domani. Mi frequento con chi ho frequentato sino ad oggi.

Scelgo di frequentare, fra le persone che ho intorno, a seconda di quello che desidero ottenere. Se voglio stare bene, sto con le persone con le quali condivido dei bei momenti di vita, se voglio ottenere altro (lavoro, denaro, supporto, ecc..) allora scelgo, fra le persone che ho intorno, quelle che meglio possono aiutarmi ad ottenere tale risultato.

Scelgo le persone con le quali frequentarmi comprendendo sia le persone di famiglia che gli amici, in relazione al mio passato, perché sino ad oggi è sempre stato così. Nel mio percorso tendo a costruire nuove relazioni di amicizia a seconda degli interessi che sviluppo o degli ambienti che frequento.

Scelgo le persone con le quali passare il mio tempo facendo una compensazione tra le persone del mio passato, alle quali voglio bene anche se a volte non mi trovo bene. Non comunico apertamente e passo il mio tempo anche con persone che ho aggiunto e aggiungo in relazione al fatto che mi ci trovo bene per molti aspetti.

Scelgo con attenzione le persone con le quali passo il mio tempo indipendentemente dal fatto che siano familiari, persone dell'ambiente lavorativo o altro. Scelgo le persone solo in relazione al fatto che si stia bene, che ci sia un ambiente di benessere e comunico apertamente con chi decido di stare accanto.

Faccio da solo, alla fine quello che deve succedere succede e non chiedo tendenzialmente consigli perché quello che devo apprendere lo apprendo facendo.

Faccio da solo ma chiedo anche consigli a chi penso me li possa dare, valutando in merito a quello che sono i suoi titoli di studio e alle sue qualifiche professionali; se devo pagare, pago il dovuto per avere questi consigli.

Mi muovo per cercare ciò che può aiutarmi prima di fare azioni, anzi l’azione principale è quella di cercare chi può darmi i consigli pagando per la consulenza, i corsi, i libri; in sostanza apprendo prima di muovermi.

Agisco cercando chi ha già ottenuto i risultati che voglio ottenere e, mentre leggo e mi formo, cerco di avvicinare questa o queste persone chiedendo aiuto e consigli. Cerco queste persone sulla base dei risultati che hanno ottenuto e che stanno ottenendo.

Agisco cercando chi ha già ottenuto i risultati che voglio ottenere. Mentre leggo e mi formo, vado ad offrire a questa o queste persone qualcosa che può essere di loro interesse in modo da instaurare un rapporto di mentoring che mi consenta di stare più vicino possibile al mio mentore ed imparare.

Non mi sento bene, le comunicazioni che ricevo non sono di stima e le emozioni che provo non sono tendenzialmente positive. Non sono sicuro delle emozioni che provo verso di loro.

A volte mi sento bene ma per la maggior parte delle volte non è così. Il contrasto deriva dal fatto che sono persone di famiglia ma nonostante questo non ricevo supporto, stimolazioni positive e sembra che loro non credano in me nonostante oggi io sia una persona adulta.

Le situazioni si alternano. E’ come se a volte il contatto fosse diretto ed anche nelle discussioni mi sembra che tutto sia corretto. A volte invece sembra di perdere il contatto e di sentirmi come se non ci capissimo.

La maggior parte delle volte mi sento bene. Tranne in rari casi mi sento supportato, stimato e le considerazioni che mi sono rivolte sono positive. Ogni tanto qualche comunicazione sembra non essere così allineata ma fa parte della vita familiare.

Il tempo trascorso è di qualità. Mi sento stimato, supportato e libero di fare le mie scelte. La mia famiglia di origine interviene solo su mia richiesta, riconoscono il fatto che sono una persona adulta e questo mi fa sentire bene. I contatti sono per la maggior parte delle volte positivi.

E’ difficile. Sembra un continua discussione su tutto, non mi sento bene nei ruoli che ho nella mia coppia o famiglia. Quello che sembrava essere un aspetto importante della mia vita è diventato qualcosa che non avrei voluto ne facesse parte ma sono in conflitto perché sono legami importanti.

E’ difficile. A volte sto bene a volte no. A volte sembra che ci possa essere uno spiraglio di miglioramento perché riesco a confrontarmi con lui, lei o loro e che si possa migliorare insieme ma entro breve tutto torna come prima.

A volte sto bene, a volte no. Penso faccia parte della coppia o della famiglia. In fondo, a volte, ci confrontiamo e alcuni punti li miglioriamo insieme anche se poi ognuno rimane con i suoi punti di vista. E’ normale.

Sono felice della mia vita di coppia e di famiglia. A volte ci sono momenti difficili ma in generale sto bene. Ci confrontiamo anche se non su tutti i punti importanti e quando lo facciamo otteniamo dei miglioramenti importanti. E’ una crescita di vita insieme.

Sono felice della mia vita di coppia e di famiglia. Faccio molta attenzione ai momenti difficili e insieme al mio partner e ai miei figli (se ho famiglia) cerchiamo insieme di crescere, di formarci. Stiamo facendo un percorso di vita insieme e sappiamo che ignorare ciò che ci fa star male vuol dire perdere il benessere raggiunto.

Ho una liquidità immediata molto vicina allo zero.

Ho una liquidità immediata che posso gestire per le spese correnti.

Ho una liquidità immediata che posso gestire per le spese correnti ma anche per gli imprevisti.

Ho una liquidità immediata che posso gestire per le spese correnti, gli imprevisti, togliermi le soddisfazioni e fare gli affari e gli investimenti che desidero.

Ho la liquidità che desidero a seconda di quello che voglio fare.

Non ho idea di quando spendo e di come tali spese siano suddivise perché pago quello che è necessario pagare. E questo accade ogni momento, sembra che i soldi non bastino mai.

Ho una vaga idea di quello che sono le spese principali che devo affrontare. Per fare fronte ai miei oneri, cerco di fare il massimo ma sembra che il denaro non basti mai.

Tengo traccia delle spese abbastanza bene e cerco di parametrarle con gli incassi. Certo è molto difficile perché per potersi permettere ciò che voglio devo usare le carte di credito o finanziamenti, comunque più o meno riesco a far quadrare i conti.

Tengo traccia di tutte le spese e le suddivido in categorie tra spese fisse e variabili, compresi anche i debiti; li parametro con gli incassi e faccio in modo di stare dentro pagando prima le spese fisse e poi gestendo quelle variabili, anche se sono difficili da prevedere. Vado a consuntivo.

Tengo traccia di tutte le spese e le divido in spese fisse e variabili. Pago prima le fisse parametrando con gli incassi e predispongo un budget preventivo che andrà a coprire le spese variabili. Adatto il sistema con step precisi di verifica per allineamento.

Di denaro e finanza capisco poco. Non faccio corsi né studio libri di investimento, finanza o altro perché non mi interessano. Penso a lavorare per produrre denaro.

Di denaro o finanza capisco poco. Ho fatto qualche corso o letto qualche libro ma sono troppo difficili o noiosi per me e, nonostante abbia applicato qualcosa, comunque non ho prodotto i risultati sperati.

Seguo corsi relativi al denaro e agli investimenti. Applico, studio e cerco di migliorarmi. Capisco comunque che il rischio fa parte di questo settore e o lo si accetta o è meglio starne fuori. La finanza, in fondo, è un gioco con il denaro.

Studio, mi applico e cerco di capire da chi insegna o da chi ha ottenuto risultati. Imparo continuativamente e applico ciò che studio. Il denaro e la finanza non sono un gioco ma il risultato delle conoscenze o dell'ignoranza delle persone. Posso imparare a controllare il sistema.

Studio, mi applico e agisco. Ho i mentori nelle aree che mi interessano e continuo a migliorarmi. Stare accanto ai mentori mi consente ogni giorni di apprendere il sistema e le relazioni personali che originano il mondo della finanza. E’ un continuo apprendimento in cui il vero rischio è starne fuori.

Non possiedo beni patrimoniali (case, terreni), imprese e materie prime (oro, petrolio, ecc..) e non penso di poterci arrivare.

Non possiedo beni patrimoniali (case, terreni), imprese e materie prime (oro, petrolio, ecc..) ma penso di poterci arrivare.

Possiedo qualche bene patrimoniale o/e impresa o/e materie prime ma non ne posso disporre liberamente, in quanto diviso con altre persone in eredità o non a me intestato con regolari contratti o società o quote.

Possiedo beni patrimoniali, imprese e/o materie prime. Credo di avere difficoltà ad ampliarle perché bisogna produrre denaro per poter ampliare questa ricchezza.

Possiedo beni patrimoniali, imprese e/o materie prime. Credo e lo sto facendo di poterne generare molte altre, continuando ad imparare dal sistema ed usandone le leve.

Se il denaro smettesse di entrare nella tua vita non potresti più vivere neanche un giorno.

Se il denaro smettesse di entrare nella tua vita potresti vivere probabilmente per un anno.

Se il denaro smettesse di entrare nella tua vita potresti vivere probabilmente per cinque anni.

Se il denaro smettesse di entrare nella tua vita potresti vivere probabilmente per circa dieci anni.

Se il denaro smettesse di entrare nella tua vita potresti vivere per sempre indifferentemente da quanto vivrai.

Il lavoro che svolgo è quello che ho trovato ed è anche quello che mi serve per vivere anche se non mi piace ciò che faccio.

Il lavoro che svolgo è quello che mi sono cercato e con il quale vivo tutti i mesi. Mi piacerebbe migliorare nella vita ma non so come fare.

Il lavoro che svolgo è quello che oggi mi sono creato e dal quale originano gli incassi con i quali vivo. Sto crescendo e sono soddisfatto del fatto che posso migliorare continuativamente.

Il lavoro che svolgo oggi è quello che mi sono creato e che mi appassiona. So che nel caso in cui non dovessi più essere appassionato potrei crearne o trovarne un altro che mi appassiona perché la differenza la faccio io.

Ciò che faccio è sempre la mia passione non è nemmeno un lavoro. E’ per questo che ho un grande successo e il denaro entra facilmente grazie a ciò che svolgo.

Ho imparato a fare il mio lavoro e so che l’esperienza e la capacità di farlo bene è quello che mi serve per continuare ad ottenere i risultati che desidero.

Ho imparato a fare il mio lavoro e so che insieme all'esperienza e alla capacità di farlo bene è importante migliorarsi e quindi mi miglioro continuativamente.

Ho imparato a fare il mio lavoro e so che insieme all'esperienza e alla capacità di farlo è bene apprendere continuativamente e ogni tanto aggiungere anche altra formazione in relazione al marketing di me stesso ed alla parte commerciale.

So fare bene il mio lavoro, apprendo continuativamente e so che devo anche apprendere nozioni fondamentali di marketing e abilità commerciali. E’ un continuo apprendere e per questo lo faccio in maniera costante e programmata.

So fare bene il mio lavoro, apprendo continuativamente in maniera programmata e precisa e mi affianco a chi nel mio settore è il numero uno cercando di imparare il più possibile quindi da chi può essere di ispirazione continua.

Non so distinguere bene cosa significa essere un libero professionista, un imprenditore e tantomeno un investitore. Capisco e conosco bene solo il lavoro da dipendente.

Oltre che il lavoro da dipendente so che il libero professionista, l’imprenditore e l’investitore sono persone che hanno trovato il momento giusto e che, o per fortuna o coincidenza, hanno costruito una strada in cui guadagnano molto.

Oltre che il lavoro da dipendente so cosa significa essere un libero professionista, imprenditore ed investitore perché l’ho studiato in teoria anche se credo che non mi tocchi perché continuo a fare quello che sono abituato a fare.

Oltre che la casella dipendente conosco il lavoro da libero professionista, imprenditore e investitore e per questo motivo mi sto sperimentato anche in altri ruoli.

Conosco bene i vari ruoli e le varie tipologie (dipendente, libero professionista, imprenditore ed investitore) e proprio per questo motivo mi sono equilibrato con la vita professionale che desidero.

Per me la parola lavoro significa: qualcosa che una persona fa perché, nonostante sia faticoso, è il modo in cui produciamo denaro.

Per me la parola lavoro significa: quello che una persona fa per produrre denaro. Alcuni sono contenti di fare l’attività che fanno, altri meno.

Per me la parola lavoro significa: fare qualcosa di cui si è appassionati nella vita per produrre più facilmente denaro.

Per me la parola lavoro è qualcosa che si fa con passione nella vita e con attenzione e, per questo motivo, il denaro prodotto è importante.

Per me la parola lavoro significa "fare ciò che per me ha un significato".

Per poter avere un lavoro importante e ben pagato bisogna avere un titolo di studio importante, possibilmente una laurea.

Per poter avere un lavoro importante e ben pagato bisogna essere nel luogo giusto al momento giusto, anche se non si ha un titolo importante di studio.

Per poter avere un lavoro importante e ben pagato è importante saper essere la persona adatta per quel tipo di lavoro, indifferentemente dal titolo di studio conseguito.

Per avere un lavoro importante è ben pagato so che oltre essere la persona adatta per tale tipo di lavoro è importante scegliere la formazione corretta e continuare ad apprendere senza sosta.

Per potere avere un lavoro importante e ben pagato tutto dipende da quanto conosco me stesso e quanto riesco a stare in contatto con mi miei pensieri evitando gli auto-sabotaggi.

Non leggo praticamente mai libri e, se lo faccio, sono principalmente argomenti leggeri.

Leggo sporadicamente libri e cerco argomenti che siano stimolanti.

Leggo con frequenza e cerco libri che siano in linea con quello che sto vivendo.

Leggo ad alta frequenza e cerco libri di vari settori in modo da poter approfondire ciò che sto facendo.

Leggo quasi quotidianamente e seleziono con molta attenzione le letture in modo da potermi nutrire intellettualmente.

Non partecipo mai a corsi di formazione di nessun genere.

Ho partecipato sporadicamente a qualche evento formativo.

Partecipo con una certa frequenza a corsi di formazione di vario genere.

Partecipo assiduamente e continuativamente a corsi di formazione di vario genere.

Partecipo assiduamente e continuativamente a corsi di formazione che siano in linea con quello che è il mio focus principale.

Cerco di fare in modo che la mia vita sia la più sicura possibile e che le situazioni in cui mi trovo siano alla mia portata.

La sicurezza è importante ma sono in grado a volte di gestire anche una piccola dose di imprevisti poiché ogni tanto mi piace trovarmi in situazioni nuove.

So che sicurezza ed insicurezza fanno parte della vita e quindi cerco di imparare, ove possibile, a gestire le situazioni che non vanno come voglio io ma che comunque mi trovo di fronte.

La sicurezza è un'illusione e so che dove mi trovo a disagio posso imparare. In realtà dentro ogni problema si cela un’opportunità; la mia sfida è imparare a trovarle e a coglierle.

Sicurezza e problemi sono due parole che non mi appartengono. La vita si trasforma in ogni secondo e tutto quello che origino, oppure trovo lungo il cammino della mia esistenza, è tutto ciò che mi serve per arrivare dove desidero.

La mia vita è molto fuori dal mio controllo. Le persone che mi stanno accanto, la società, il governo, il momento storico in cui vivo sento che determinano pesantemente la mia esistenza.

La mia vita è parzialmente fuori dal mio controllo. Persone, società, governo, momento storico sono una parte determinante del mio esistere. Insieme a questo però esiste la mia piccola capacità di agire nel quotidiano i cui risultati sono frutto delle mie azioni.

La mia vita è determinata in maniera importante dalle mie azioni anche se poi, alla fine, ciò che fanno le realtà più grandi influisce comunque. Certo che se pongo attenzione a ciò che faccio i risultati sono grandi ed importanti.

La mia vita è determinata dalle mie azioni. Le persone che frequento, la mia famiglia, la situazione economica, il mio percorso professionale, la mia salute sono determinati dalle azioni che compio quotidianamente e quindi è per la maggior parte sotto il mio controllo.

Non è di mio interesse sapere se la mia vita è sotto il mio controllo o meno. Quello che so che le mie azioni sono sotto il mio controllo e determinano ogni mio prossimo secondo di vita con il quale costruisco la mia esistenza. Gli accadimenti sono solo accadimenti saranno di nuovo le mie azioni a farlo diventare una svolta a sinistra o una a destra. Niente di più.

Non viaggio praticamente mai, non sono mai uscito dalla mia nazione per mancanza di denaro e, o, anche perché non mi piace viaggiare.

Nella mia vita ho fatto pochissimi viaggi e sempre nello stesso posto, possibilmente nella mia nazione.

Nella mia vita ho viaggiato e viaggio molto, tendenzialmente in posti nuovi ma comunque in aree che sono simili o uguali alla mia nazione.

Nella mia vita viaggio molto e in posti diversi cercando comunque di prendere dei viaggi programmati o comunque pianificati dai tour.

Nella mia vita viaggio molto e cerco sempre posti nuovi in nazioni diverse, culture diverse, lingue diverse e tendo a programmarmi e preparami da solo i viaggi.

Il luogo dove vivo è quello in cui sono nato. La casa è quella di famiglia oppure una nella stessa città. Il posto in cui si vive è quello in cui si è nati e lo mantengo indifferentemente da quello che voglio fare nella vita anche se non offre le opportunità che io desidero.

Il luogo dove vivo è quello in cui sono nato. La casa è quella di famiglia oppure una nella stessa città. Questo però non toglie che io possa viaggiare o vivere per alcuni periodi lontano da dove sono nato affinché possa cogliere le opportunità che sto cercando.

Il luogo dove vivo è quello che è più vicino alle opportunità che desidero cogliere. L’importante è che non sia molto distante da dove sono nato o che comunque sia gestibile per me perché comunque non voglio stare troppo lontano dalle mie origini.

Il luogo dove vivo è quello dove penso di poter cogliere le opportunità che desidero. Non importa che sia vicino o lontano da dove sono nato, che sia o meno nella mia nazione. L'importante è che sia il posto dove posso vivere cogliendo le opportunità che desidero.

Il luogo dove vivo l'ho scelto con attenzione consapevole; opportunità, ambiente, leggi. Ho valutato il posto migliore per me e/o per la mia famiglia e mi ci sono trasferito. Non ho scelto io di nascere dove sono nato, questo luogo invece l'ho scelto consapevolmente. Il luogo dove vivo determina in maniera importante la qualità della mia vita.

Il luogo dove vivo come città è totalmente fuori asse rispetto alla vita professionale che sto svolgendo e non presenta opportunità di rilievo.

Il luogo dove vivo come città presenta alcune opportunità per la mia vita professionale anche se è difficile poter cogliere le poche possibilità che offre.

Il luogo dove vivo è abbastanza ricco di opportunità per la vita professionale che sto vivendo perché il numero delle persone nel mio settore che hanno ottenuto risultati è abbastanza importante e hanno realizzato attività floride.

Il luogo dove vivo è ricco di opportunità per il mio settore e tante persone hanno ottenuto successi importanti.

Il luogo dove vivo è al centro del mondo delle opportunità, possibilità di crescita, di incontrare persone importanti, di trovare altri partner per la mia vita professionale. Sono proprio nel posto giusto.

La casa in cui vivo è quello che sono riuscito ad avere. Non so bene se sia adatta o meno alla mia vita, comunque è una casa e va bene così.

La casa in cui vivo per quanto magari non sia proprio quella che vorrei, ho cercato di renderla adatta allo stile di vita che desidero avere. In fondo chi si accontenta gode e la casa è solo una casa.

La casa in cui vivo l'ho cercata attentamente. La curo il più possibile per le competenze che ho e cerco di fare in modo che colori, arredamento e funzionalità siano in linea con la vita che sto facendo.

La casa in cui vivo l'ho cercata attentamente. Ho letto alcuni libri e mi sono informato e applico quello che imparo per renderla sempre più forte nell'aiutarmi nel cammino di vita che sto facendo. So che la casa è un elemento fondamentale.

La casa in cui vivo l'ho cercata attentamente. Da tempo conduco i miei studi in questo settore e quindi so che la casa è una struttura fondamentale dell'esistenza di una persona e che incide in maniera determinante nell'ottenere o meno ciò che si desidera. E’ la mia o nostra compagna di viaggio e come tale viene curata con costanza ed attenzione in tutti i dettagli.

La stanza in cui dormo della casa è una semplice camera da letto in cui in fondo mi riposo.

La stanza da letto l'ho acquistata con attenzione per avere quella che mi piaceva; so che quando si va a dormire è importante entrare in un ambiente che si apprezza.

La stanza da letto l'ho acquistata con attenzione e l'ho arredata in modo piacevole sia come oggetti che come colori e immagini.

La stanza da letto che ho acquistato o in cui dormo è curata in tutti i dettagli; so che ogni elemento che fa parte della camera da letto sarà pro-attivo o meno al lavoro che l'inconscio si porta nella notte sul quale poi la mia parte conscia prenderà le decisioni durante il giorno.

La stanza da letto che ho acquistato o in cui dormo è curata in tutti i dettagli. So che l’inconscio lavora di notte e quindi immagini, profumi, colori sono fondamentali per un buon riposo e una buona elaborazione. Per questo al mattino quando mi alzo mi prendo un piccolo spazio per assorbire tutta la notte riflettendo prima di alzarmi.

Il luogo dove vivo è indifferente dalle persone che mi circondando. Il semplice fatto di avere o meno determinati vicini di casa, persone che sono vicine a me, negozianti di un certo tipo non ha nessun riferimento con la qualità di vita, con gli obiettivi o con il benessere.

Mi rendo conto che nel luogo dove vivo alcune persone sono gradevoli ed altre meno. Ma in fondo scelgo con chi interagire o meno e probabilmente è solo una coincidenza che nell’ambiente in cui vivo ci siano gruppi di persone che hanno una vita infelice.

Le persone di un determinato ambiente, città o quartiere che sia, sono determinanti per l’ambiente in cui vivo. Le vedo e le sento tutti i giorni e per questo ho scelto il luogo in cui vivo guardando anche le persone che ci vivono.

So che le persone sono fortemente determinanti e determinate dall'ambiente in cui si vive. Quindi quando ho scelto il luogo in cui vivere ho preso informazioni sulla zona, sulla storia delle persone più vicine, sono andato nei negozi a comprare e ho potuto quindi verificare in che tipo di ambiente mi stavo per introdurre; in base a tutti questi criteri ho scelto.

Il luogo in cui vivo è stato scelto proprio facendo attenzione ai frutti che tale ambiente produce: attività, scuole, vicini di casa, tutto quello che include persone è stato da me analizzato ed anzi, oggi io stesso incido nel miglioramento continuo del tessuto in cui vivo. Ecco perché sono nel posto giusto con le persone giuste.

Quello che mi sono trovato nella vita va bene così. In fondo le relazioni con partner, marito e moglie e figli sono quello che ci si trova.

La situazione attuale familiare che ho creato nella mia vita a volte mi soddisfa a volte meno. Comunque è così, che cosa ci posso fare?

La situazione attuale familiare è felice anche se a volte molto meno. Questo penso che sia determinato dal fatto che mia moglie o mio marito a volte non mi capiscano e che i figli siano comunque difficili da crescere. Posso comunque gestirlo.

La situazione attuale familiare è felice anche se non sempre. A volte ci sono delle difficoltà. In questo caso ci confrontiamo e cerchiamo di trovare insieme come migliorare visto che quando qualcosa accade c’è sempre una responsabilità congiunta.

La situazione attuale familiare è felice anche se non sempre. A volte ci sono delle difficoltà. E’ per questo motivo che con il mio partner e i nostri figli cresciamo insieme, leggiamo, ci formiamo e facciamo un percorso congiunto di continuo miglioramento. La vita è un bellissimo viaggio.

In famiglia il denaro entra ed esce e chi deve spenderlo lo spende. Non abbiamo stabilito ruoli particolari e lavoriamo per produrre denaro per coprire le spese.

In famiglia uno di noi due produce il denaro e l’altro lo spende. Nessuno tiene traccia dei conti e facciamo il possibile per coprire tutte le spese.

In famiglia uno di noi due tiene le spese in maniera precisa e cerchiamo di produrre sufficiente denaro per coprirle tutte.

In famiglia uno di noi due tiene la contabilità; viene predisposto un budget e poi lavoriamo insieme per fare in modo di rispettarlo.

In famiglia abbiamo distinto attentamente i ruoli: uno di noi due tiene la contabilità, facciamo un budget preventivo e poi destiniamo i soldi su due conti separati ed ognuno gestisce le spese di pertinenza del proprio budget.

Gli spazi da dedicare a noi come coppia o con i figli sono casuali e lo facciamo quando è possibile. Non mi ricordo nemmeno quando siano usciti da soli io e il mio partner da quando sono nati i figli.

Gli spazi con i figli sono sicuri perché sono importanti. Io e il mio partner facciamo quello che possiamo con tutto il lavoro che c’è da fare.

Gli spazi con i figli sono sicuri è anche quello con il mio partner sono fissati. Ci teniamo ad avere dei momenti in cui l’attenzione sia focalizzata anche se a volte non sappiamo bene cosa fare.

Gli spazi con i figli e con il partner sono fissati e programmiamo anche che attività fare in modo da far sì che siano utili anche se a volte questo diventa impegnativo.

Gli spazi con i figli e con il partner sono fissati e programmiamo solo attività che ci appassionino per passare del tempo di qualità insieme.

Nella mia famiglia la commistione con le famiglie di origine è continua. Discussioni, decisioni prese dai genitori di uno di noi, paura del giudizio. In fondo è così, cosa possiamo farci, sono i nostri genitori e parenti.

Nella mia famiglia la commistione con genitori e parenti è presente ma io e il partner siamo stati in grado di difenderci sulle decisioni importanti che siamo riusciti nel tempo a far passare anche a loro, anche se non le valutano in maniera corretta. E così sarà anche in futuro.

Nella mia famiglia la commistione con le famiglie di origine è minima. Le decisioni le prendiamo per conto nostro, siamo adulti e ci facciamo rispettare. Certo è difficile quando ci vediamo, perché, anche se comunque è giusto vedersi regolarmente, è complicato evitare le discussioni.

Nella mia famiglia la commistione con le famiglie di origine è nulla e prendiamo le decisioni autonomamente e proprio per questo abbiamo deciso di non frequentarci per la maggior parte del tempo.

Nella mia famiglia il contatto con le famiglie di origine avviene con chi abbiamo piacere di avere un rapporto diretto e di benessere. Le decisioni le prendiamo per conto nostro e quando abbiamo bisogno di un consiglio chiediamo, facendo attenzione a chiedere dove i parenti hanno ottenuto nella vita risultati significanti.

Per me famiglia significa avere un compagno o una compagna, fare dei figli, lavorare per mantenerli e dividere lo spazio abitativo, crescerli per poi godermi la pensione con la mia compagna o compagno quando saremo anziani.

Per ma famiglia significa stare insieme alla persona che amo per tutta la vita e avere sicuramente dei figli perché senza non si è completi.

Per me famiglia significa vivere insieme alla persona che amo e con la quale condivido un cammino di vita e avere dei figli se insieme si desidera averli sapendo comunque che sarà molto impegnativo crescerli perché limiteremo di molto la nostra autonomia nella vita.

Per me famiglia significa vivere insieme alla persona che amo coltivando il rapporto quotidianamente e, se ci si sente di avere dei figli, ampliare insieme la famiglia sapendo che sarà un bellissimo percorso di crescita.

Per me famiglia significa stare insieme alla persona che amo e mano nella mano camminare nel percorso di vita sapendo che ogni giorno è diverso e ci richiederà di essere persone migliori di quanto siamo oggi. Soprattutto se decidiamo o abbiamo deciso di avere dei figli che diventano anch'essi compagni di viaggio per la vita.

Per me meditare significa stare seduto a pensare come affrontare i problemi che mi si pongono innanzi.

Per me meditare significa sedersi nella posizione del fior di loto come fanno gli orientali e stare fermo per un certo tempo.

Per me meditare significa stare fermo nella posizione del fior di loto e ripetere un mantra così posso diventare una persona migliore.

Per me meditare significa stare fermo nella posizione del fior di loto o altre posizioni e ripetere un mantra in modo da purificarmi e permettermi di entrare in contatto con ciò che io credo.

Per me meditare significa applicare le tecniche che posso imparare per fare in modo di distrarre la mente e riuscire a toccare la parte più nascosta del mio essere al fine di liberarmi.

Mi sento perfettamente realizzato a livello spirituale, è una cosa che non metto mai in discussione.

Mi sento perfettamente realizzato a livello spirituale anche se ogni tanto qualche dubbio su quello che accade me lo sono posto.

Mi sento in cammino anche se ho le mie certezze. A volte sono certo, a volte no, è come se tali elementi si confondessero; in fondo io ho poca possibilità di trovare la strada corretta.

Mi sento in cammino e so che certezze e dubbi fanno parte del percorso. Ho scelto il mio percorso spirituale e vado avanti in continua ricerca, quindi alterno fasi diverse.

So che non esiste un cammino e proprio per quello lo percorro. L’illusione è continua, luce ed ombra si alternano la bellezza del mio spirito la trovo guardandomi dentro.

La vita che vivo ha poca attinenza con le scelte che ho fatto e che faccio nel mio cammino spirituale, sono due elementi diversi.

La mia vita ha parzialmente attinenza con le scelte che ho fatto e che faccio nel mio cammino spirituale, a volte ne sono il riflesso, a volte meno.

La mia vita sono certo che ha attinenza con le mie scelte spirituali. Quando sono corrette ottengo risultati positivi quando non lo sono, invece, diventano risultati negativi.

La mia vita penso che abbia attinenza con le mie scelte spirituali o la mia consapevolezza; comunque fa parte anche questo del cammino e posso reggere gli effetti negativi, se ho commesso errori, perché ne fanno parte.

La mia vita è lo specchio delle mie scelte spirituali. Luce ed ombra ne fanno parte e non esiste un modo per giudicare tali elementi. E’ una continua prova di crescita e di cammino.

Mi sento oggi sofferente e in confusione su tutto. Penso di aver perso la strada.

Mi sento parzialmente in confusione, forse sto perdendo la strada o forse è solo un periodo di trasformazione.

Mi sento abbastanza bene, anche se a volte alcune cose mi turbano.

Mi sento molto bene nel mio percorso, penso di aver trovato la strada della mia vita.

Mi sento molto bene nel mio percorso, non so se è la strada della mia vita ma lo scopro con consapevolezza ogni giorno.

Credo che esista un solo assoluto ed è quello che ritengo corretto. Tutte le altre scelte spirituali sono sbagliate.

Credo che la mia scelta sia quella corretta e che prima o poi anche gli altri raggiungeranno tale verità.

Credo che la scelta che ho fatto sia corretta per me e che gli altri troveranno comunque la loro strada spirituale.

Credo che la scelta che ho fatto sia corretta per me e tollero comunque quella delle altre persone.

Credo che la scelta che ho fatto si corretta per me e rispetto tutte le altre scelte.